LUCERA: dalla civiltà Dauna a Federico II, una storia senza pause.
Aggiornamento: 23 feb 2021
Lucera, città di origini antichissime, le cui origini risalirebbero al periodo del Neolitico. La Lucera che conosciamo fu fondata, in epoca imprecisata, dai Dauni, antica civiltà preromana.

Posta su tre colli da cui domina la piana del Tavoliere, l'antica città di Lucera è stata scenario di importanti avvenimenti storici. Qui combatterono Pirro e Annibale per contrastare l’Impero Romano, qui si assistette alla terribile guerra tra Cesare e Pompeo.
LA LEGGENDA
Erodoto narra che i Cretesi, dopo essersi recati in massa in Sicilia per vendicare la morte del loro re Minosse, furono spinti da una tempesta all’altezza della penisola Italica e precisamente della Iapigia, nome dell’antica Puglia, dove si stabilirono nel XIII sec. a.c. Probabilmente tutta leggenda non è perchè, recentemente, sono stati scoperti a Lucera 725 segni, appartenenti alle tre forme di scrittura cretese-micenea, incisi sui blocchi di pietra utilizzati per la costruzione della Fortezza svevo-angioina sul colle Albano.
Lucera fu valida alleata di Roma fin dalle guerre sannitiche, nel 315 a.c., dopo l'evento delle Forche Caudine che gettarono un'onta indelebile sui vinti, si che le donne romane portarono il lutto per un anno intero.
Fu qui che i sanniti rinchiusero i seicento cavalieri romani che torturarono e forse sodomizzarono, dopo avergli promessa salva la vita se si fossero arresi. I Romani si vendicarono nel 320 a.c., il console Papirio Cursore coi suoi attaccò la città, liberando i prigionieri romani, e pose il suo dominio su di essa. I Romani strangolarono poi il re sannita nel carcere Mamertino, dopo aver battuto definitivamente i Sanniti.

CURIOSITA' - LA TC SACRA
Triplice cinta: Mistero, Esoterismo, Verità
Gli archeologi hanno individuato in sette chiese della Capitanata, da Lucera a Monte S. Angelo, lo stesso simbolo, la TC sacra, o Triplice Cinta, probabile testimonianza, secondo alcuni, di un "percorso templare" diretto verso il punto d'imbarco per le Crociate, per altri un simbolo misterico di iniziazione.
La verità? Niente di tutto questo. Là dove sorgono chiese su un centro romano il sito viene depredato per edificare i nuovi templi, e le pietre riportano spesso il gioco, una specie di "filettino" ante litteram, molto in voga tra i romani, tra gli adulti più ancora che tra i bambini.
Ce n'erano parecchi ovunque, soprattutto nei fori e negli edifici pubblici, se ne trova pure nel foro romano di Roma, dove la gente si annoiava ad ascoltare processi interminabili o ad aspettare documenti o persone. Così qualcuno incideva grossolanamente la pietra per giocare e pure lanciarci su scommesse.

COSA VEDERE A LUCERA da non perdere assolutamente
- LUCERA, tra i luoghi storici più interessanti e ricchi di mete da visitare tra i comuni di Capitanata vanta numerose mete ambite da coloro i quali amano la storia. In particolare a Lucera, i luoghi più visitati restano: l'Anfiteatro Romano, in grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 16.000 e 18.000 unità, fra i più antichi dell'Italia meridionale, nonché più antico del Colosseo; la Fortezza Sveva Angioina, edificata per volere di Federico II nel 1233, al cui interno si ergeva proprio il Palatium di Federico I; di notevole interesse storico il Museo di Archeologia Urbana Giuseppe Fiorelli
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